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19
Novembre
2013

Ginecologi e oncologi:"Ecco la via per sconfiggere il cancro dell'ovaio"

Essenziale la collaborazione tra oncologi e ginecologi all'interno di strutture dedicate alla terapia del cancro dell'ovaio

La stragrande maggioranza, circa l' 80 %, delle diagnosi di carcinoma dell'ovaio viene fatta purtroppo in fase avanzata. Questo comporta che la sopravvivenza sia solo del 30 %, mentre se fatta precocemente questa raggiunge il 90 %. Il tumore dell'ovaio rappresenta il 3 % delle neoplasie femminili, ma è tra le prime 5 cause di mortalità per tumore nella fascia di età tra i 50 ed i 69 anni. L'intervento precoce diventa essenziale per un tipo di tumore per cui non esiste nessuna possibilità di screening precoce. Sulla base di questi dati la SIGO, l'AIOM(Associazione di oncologia medica) e la SIOG (Società italiana di oncologia ginecologica), in occasione della giornata mondiale contro il cancro, hanno presentato un documento ufficiale in cui sono presenti proposte concrete per poter fornire a queste pazienti il miglior trattamento possibile: centri che effettuino un numero minimo di interventi per essere qualificati come centri di riferimento, il lavorare in equipe per fornire un approccio integrato alla malattia e chirurghi che trattino almeno 10 casi all'anno.