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Osteoporosi

Ho pensato di dedicare un ampio spazio all’osteoporosi e a tutte le problematiche ad essa relative per il sempre maggior impatto che questa condizione avrà nei prossimi anni e soprattutto perchè alcune di voi, già in fase di costruzione del sito mi hanno chiesto di trattare di questo argomento.

L’osteoporosi è una malattia caratterizzata da una riduzione a livello osseo del contenuto di calcio accompagnato da alterazioni della struttura dell’osso stesso. Le donne sono più colpite degli uomini, ed, infatti, si stima che in Italia ci siano attualmente 3,5 milioni di donne a fronte di 1 milione di uomini colpiti da questa malattia. Se consideriamo che questa condizione è strettamente legata all’età e che nei prossimi anni la percentuale delle persone oltre 65 anni aumenterà del 25% è facile prevedere che l’osteoporosi, soprattutto quella femminile legata alla menopausa, sarà una condizione con cui dovremo sempre più confrontarci. Questa condizione, infatti, per i suoi effetti sulla qualità di vita e per il suo costante aumento dovuto all’invecchiamento della popolazione, rappresenta una vera e propria malattia di rilevanza sociale. Sarebbe sufficiente, a tale proposito, ricordare che il 50% delle donne con precedente frattura di femore presenteranno successivamente una limitazione della propria autosufficienza che nel 20% richiederà un ricovero di lunga durata in strutture assistenziali. Se consideriamo la mortalità, le conseguenze dell’osteoporosi sono causa di mortalità in percentuale sovrapponibile al cancro della mammella.
Il rischio cumulativo che ha una donna con osteoporosi di andare incontro nel corso della sua vita ad una frattura del polso, del femore o delle vertebre è del 40%. Attualmente in Italia assistiamo a oltre 80.000 fratture di femore all’anno.